lunedì 21 aprile 2008

Pane che passione!

Chi si mette a dieta (ipocalorica) spesso ha una certezza: eliminare il pane! Questa convinzione non è corretta, è però necessario assumerlo nella giusta quantità. Con il pane è facile eccedere perché si “mangiucchia” senza accorgersene prima, durante e a fine pasto. I carboidrati devono fornire il 55-60% delle calorie della dieta. E’ indifferente che i carboidrati vengano assunti come pane, pasta, riso, legumi dato che l’assorbimento dell’amido avviene sempre sotto forma di glucosio. E’ importante quindi equilibrare le quantità di questi alimenti introdotti durante la giornata. Il pane fornisce dalle 230 alle 290 calorie per 100 grammi secondo il tipo. Il pane integrale fornisce minor apporto energetico, ha una minore percentuale di amido e una quantità maggiore di fibra che rallenta l’assorbimento degli zuccheri e quindi ha un minor impatto sulla glicemia. Il principale costituente del pane è l’amido (da 40 a 60 g per 100 grammi) che appartiene alla famiglia dei carboidrati cioè dei glucidi. Le proteine del pane fresco, sono presenti per circa l’8%. Il pane non condito è povero di grassi, ne contiene tra lo 0.5 e 1.9%, quantità molto bassa e poco influente sull’apporto calorico totale. Anche gli zuccheri semplici sono scarsi, pertanto è indicato anche per i diabetici e per chi segue un’alimentazione ipocalorica. Spesso viene erroneamente sostituito con i cracker che contengono il 10% di grassi, i grissini che ne contengono il 14% e le fette biscottate con il 6%. Il problema quindi è non eccedere e con un po’ di attenzione non è poi così difficile. Ad esempio si dovrebbe portare a tavola solo il pane che dobbiamo effettivamente mangiare (una o due fette; 50 o 100g) ed evitare il cestino pieno a centro tavola dall’inizio alla fine del pasto. Un po’ di controllo da subito ci eviterà di dover compiere eccessive rinunce in futuro!
M.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie tante per i consigli da voi dati.
Saluti

Anonimo ha detto...

Grazie a te che ci segui e speriamo di far cosa buona con queste informazioni.
Mirko