Questa volta il post è da leggere con attenzione perchè scritto da chi con le parole ci convive, ci lavora, ci "parla" e con il cuore le mette nero su bianco. Parlo di Fabrizio del Monolocale. Copio e incollo così da facebook e rimango indeciso se stappare un nuovo Inferno.........Dannazione! Si "parla" di birre artigianali, questa volta olandese...questa per intenderci che trovate in negozio.
Civitavecchia, 15 Ottobre 2009
Il piacere comincia impiastricciandosi le dita con la ceralacca durante l'apertura.
Prima della tua, altre centotrentacinque bottiglie.
Dopo della tua, non sai.
Non ti serve saper altro, se non d'essere il centotrentaseiesimo possessore d'una Hel & Verdoemenis, la Russian Imperial Stout della Brouwerij De Molen, gioiello brassicolo che cade a fagiuolo per una serata in cui temperatura esterna e temperatura di servizio collimano sorprendentemente.
Quattordici gradi.
Due per ogni cielo che sfiori bevendola: ça va sans dire che quando il bicchiere si svuota, già viaggi uomotorpèdine verso il settimo cielo.
Valanga petroleosa nel bicchiere, carbonatura che dimora altrove, schiumaggio pressoché inesistente (sarà mica la giovinezza? la cotta è solo del 2 maggio, dopotutto).
Però cheròba, not'alcolica che férmati, diecigradi boom! baam! nello stomaco, bellywarm rincuorante, corroborante, invernalmente appagante.
E c'è la moka, e c'è del cioccolato, la dolcezza dei malti tostati e poi eccoli tuonare l'Hallertau ed il Premiant, ché sull'etichetta v'è un 99.9 d'Ibu e mica per scherzo.
Scioglievole abbraccio di viril ambrogia, che vien voglia di passarci tutta la nottata insieme, meditabondo.
Null'è meglio, certe volte, poi, dell'Inferno e della Dannazione.
[Dodic'euroemmezzo da Mirko nostro. Urge approvvigionamento d'altra bottiglia da lasciar lì a riposare. Per giorni. Settimane. Mesi. Anni. Per dire.]
Fabrizio Gabrielli
1 commento:
erubescendo. Ergo, arrossisco. Quanto fa snob giocar con le parole?
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