giovedì 26 marzo 2009

Borgorose dove?

Comunicazione di servizio:
per tutti coloro che son riusciti a prenotare per sabato 28 la visita guidata con pranzo a Borgorose, la casa di Birra del Borgo, lascio qui le informazioni per arrivare da Roma. Per gli altri, abbiate fiducia che faremo dopo Pasqua una seconda uscita a Borgorose.

INDICAZIONI (ci vuole circa 1 ora e 20minuti)

Prendere l'autostrada A 24 Roma-L'Aquila, arrivati alla diramazione, Teramo - Pescara, seguire per Teramo.
Uscire dopo poco (1 o 2 km circa) a Valle del Salto, e seguire per Borgorose. Una volta entrati nel paese, seguire (fate attenzione ai cartelli) l'indicazione GUARDIA FORESTALE, fino ad arrivare in una stradina abbastanza piccola, proseguite per 5/700 metri e sulla sinistra vi troverete l'ultimo edificio basso, li c'è il centro della birra artigianale!
Se perdete la bussola chiamatemi. A sabato Mirko.

venerdì 20 marzo 2009

bir&fud: bir tur Birra del Borgo



new -SOLD OUT - TUTTO ESAURITO PER SABATO. Dato l'entusiasmo per questa visita guidata, si pensa ad un ipotetico bis, dopo Pasqua. Vi terrò informati. Per ora, se volete potete chiamare qui in bottega e mettervi in coda, semmai qualcuno rinunciasse. Grazie a tutti, Mirko.

Ciao a tutti, vi scrivo per il secondo, imperdibile appuntamento dei viaggi guidati del bir&fud bottega. Di seguito il programma, e ricordatevi che se vi interessa la visita di prenotare subito, i posti sono limitati a 40 persone e non di più!
A presto, mirko
PROGRAMMA DELLA GIORNATA SABATO 28 MARZO 2009

Ore 11:30 appuntamento direttamente in birrificio, la strada è facile ci vuole circa 1 ora e 10 da Roma. Per chi prenota può venire a ritirare le indicazioni su come arrivare direttamente in bottega quando passa per versare la quota. Presto indicazioni anche sul blog.

Dalle 12:00 in poi, si visiterà il birrificio, si analizzeranno gli stili delle birre fatte da Leonardo Di Vincenzo (sono parecchie) il quale sceglierà una serie di birre da degustare congiuntamente all’aperitivo (verso le 12:30) ed il pranzo.

MENU DELLA GIORNATA (le birre per il pranzo verranno scelte da Leonardo)

- Aperitivo con le oramai mitiche patatine fritte del bir&fud pizzeria e i peperoni dolci kruski del bir&fud bottega.
- Pasta & Fagioli, con pane di Gabriele Bonci per fare la scarpetta!
- Pizza bianca del Pizzarium con mortadella Bonfatti del presidio slowfood di Bologna.
- Frittatona di verdure di stagione o Torta rustica con erbe di campo.
- Crostata di ricotta di Pienza e cioccolato.
POSTI LIMITATI a 40 PERSONE, affrettatevi! Per prenotare telefonare allo 06.5561677 e parlare con Mirko e poi passare per il versamento della quota.

IL COSTO DELLA VISITA E' 20 EURO A PERSONA ESCLUSO VIAGGIO (benzina e casello :).

A presto, Mirko

giovedì 12 marzo 2009

San Patrizio, martedì nero!



Martedì 17 Marzo, nel giorno di San Patrizio degustazione di sole birre nere, omaggiando il santo (d'origine scozzese) e la festa tradizionale irlandese. Vi ricordo che per le degustazioni del Martedì è obbligatoria la prenotazione via mail o telefono per via del numero limitato di posti. Orario: dalle 19:00 alle 20:30 poi si chiude. Il prezzo, vi ricordo, è in base alle birre degustate.

BIRRE IN DEGUSTAZIONE:

1. Sierra Nevada Stout USA
2. Samuel Smith Oatmeal Stout U.K.
3. Double Chocolate Stout U.K.
4. RePorter Birra del Borgo Italia
5. Left Hand Imperial Stout USA
6. Mikkeller Jackie Brown Denmark
7. Harvey's Imperial Extra Double Stout del 2003 U.K.

Info & Prenotazioni:
mirkocaretta@gmail.com o 06.5561677

mercoledì 4 marzo 2009

Maltus Faber


Dopo l'uscita della guida edita da SlowFood delle Birre d'Italia (presto in vendita anche qui in Via Luca Valerio 41/43) alcuni birrifici hanno avuto il giusto "palcoscenico" dovuto al successo di alcune birre. Maltus Faber, birrificio genovese (o genoano?) nato nel 2007 mi aveva attratto ed approfittando di Pianeta Birra son riuscito a provarne alcune, decidendo poi di prenderle per farle assaggiare anche a voi.
Il birrificio "nasce" nel 2007 dall'esperienza pluriennale di Fausto Marenco e Massimo Versaci con dichiarata "ispirazione" alle birre belga.

Dal sito ufficiale: "La Birra Maltus Faber è nata anni fa come hobby, dapprima furono fatte produzioni casalinghe, poi la passione e la curiosità spinsero Fausto a contattare un'Associazione Culturale nella quale si realizzò un impianto pilota nel quale si produssero varie cotte di Birra, veicolate solo nell'Associazione stessa.
In occasione di eventi nazionali organizzati per diffondere la Cultura della Birra Artigianale è stata notata e seguita da Degustatori Professionali e Consumatori consapevoli che hanno evidenziato il progressivo miglioramento qualitativo tanto da equipararla alle migliori Birre Artigianali in commercio. La Maltus Faber ha quindi percorso a ritroso le canoniche tappe e si presenta sul mercato della Birra Artigianale Italiana con una varietà di ricette e prodotti già testati ed affinati."

Parlando con i 2 soci le birre che producono, mi dicono che vengono fatte per scelta, esclusivamente senza spezie, ricercando sapori e particolarità solo con l'utilizzo di un'attenta selezione di lieviti. I risultati?
Direi, davvero interessanti!
Maltus Faber produce per ora 7 tipologie di birre (alcune in sperimentazione), ne abbiam portate qui in bottega 5:

MALTUS FABER BLONDE:
Birra di base, o di bandiera, della Maltus Faber, di grande bevibilità ma per nulla banale: il colore è tra il biondo ed il dorato, con una bianca schiuma persistente. L'aroma è quasi esuberante, erbaceo e fruttato con una sfumatura delicata di agrumato. A me inizialmente è sembrato ci fosse anche del frumento per quanto l'ho trovata dissetante e profumata. Una birra davvero ottima da provare ora magari in abbinamento con diversi tipi di pasta (condimenti più semplici), carni bianche e pesce al forno. Anche qualche alicetta fritta ce la vedrei benissimo!

MALTUS FABER AMBRATA:
Colore ambrato con schiuma chiara e persistente, nell'aroma pulito prevale il caramello. In bocca è morbida, piena, con sentori fruttati gentili e un caramello non troppo dolce e sciropposo che, anzi, sfuma in un retrogusto più amarognolo e secco. Birra davvero interessante: al naso mi è sembrata molto fruttata e bilanciata, in bocca malto ed una leggera stringenza da provare assolutamente. Guida Slowfood alle birre d'Italia 2009: Birra "etichetta", massimo punteggio riconosciuto a sole 22 birre - "birre di assoluto valore".

MALTUS FABER BRUNE:
Birra ad alta fermentazione ispirata alle classiche birre di abbazia e trappiste. Il colore bruno scuro non lascia sospettare che questa sia una delle Birre più piacevolmente beverine della gamma. L'aroma è fine, leggermente tostato, il gusto è morbido, il corpo non pesante con un leggero amaro da cioccolato fondente a bilanciare la sua dolcezza. Le note scure di caffè emergono maggiormente nel finale ma sempre in modo non aggressivo.


MALTUS FABER TRIPEL:
Il colore dorato e la testa di schiuma di questa birra non fanno sospettare la gradazione e l'energia di questa Birra. L'aroma è intenso, leggermente speziato ed alcolico. Al naso molto fruttata. In bocca ha una buona struttura e carattere, la dolcezza dei malti è ben presto equilibrata da un finale ben luppolato. Mi ha colpito il profumo evidente e molto piacevole di miele al naso, e poi frutta a polpa gialla.


MALTUS FABER EXTRA BRUNE:
Birra dall'aroma ricchissimo, accattivante e non aggressivo. Note tostate di frutta secca e sotto spirito. Sentore di alcool, vinosa, qualche sfumatura da Imperial Stout. In bocca mantiene le promesse: ricca delle più diverse sfumature scure, dal caramello, al cioccolato e al caffè, è morbida e vellutata ma molto piena con le note dolci bilanciate in un giusto equilibrio da quelle amare. Birra senz'altro da "meditazione" ma, al tempo stesso, di buona bevibilità. Pur essendo già pronta da bere al momento della messa in commercio, si presta anche ad un ulteriore affinamento in bottiglia. Conviene farla invecchiare ancora un po e riprovarla magari dopo 1 anno.


Le trovate qui in bottega ma anche in pizzeria, provatele e fatemi sapere come sono. Presto faremo un assaggio guidato qui in bottega. Alla salute, Mirko